Comunicati/rassegna stampa
In questa sezione saranno pubblicati in ordine cronologico i comunicati stampa di RINNOVAMENTO DEMOCRATICO POPOLARE e le loro recensioni.
n. 1 – Comunicato stampa del 10 /08 /2013
Spett. redazione,
a nome della neocostituita lista civica territoriale provinciale RINNOVAMENTO DEMOCRATICO POPOLARE siamo cortesemente a chiedervi la pubblicazione nello spazio di cronaca provinciale il seguente comunicato stampa.
COMUNICATO STAMPA
In data 14/06/2013 si è costituito il comitato promotore della lista civica territoriale RINNOVAMENTO DEMOCRATICO POPOLARE. Pur nel variegato e ed affollato panorama politico trentino, il comitato ritiene che la sua presenza sia una novità di prospettiva stabile nel tempo che non risulta essere già compiutamente presente fra le altre proposte politiche oggi alla ribalta.
La nostra analisi della situazione trentina ci porta ad affermare che i partiti di maggioranza dell’era Dellai si sono trasformati da luoghi di libera e democratica partecipazione dei cittadini alla vita politica, in luoghi di puro controllo territoriale e quindi lobby di potere, mentre dall’altro lato le minoranze non sono riuscite a creare e mantenere un significativo rapporto dialettico con la loro base elettorale. I loro elettori sono coinvolti in misura massiccia solo in presenza di momenti elettorali ai vari livelli, al contrario sono rarissimamente coinvolti su decisioni importanti sia di carattere locale che provinciale, quasi esclusivamente chiamati ad ascoltare e accettare decisioni già prese. Partendo dall’ovvia considerazione che è improbabile trovare politici adatti per tutte le stagioni, riteniamo che un vero rinnovamento richieda una discontinuità anche dei personaggi politici da tempo al potere. Significative sono state le primarie di centrosinistra sia nei candidati che nei loro risultati. Una breve analisi in rapporto proporzionale con i voti del 2008 risulta che le due novità presentatesi prenderebbero il 2% mentre per essere eletti ne servirebbero almeno il 4%. Sul fronte delle liste civiche di cui molte con riferimento esplicito a personaggi politici noti, si osserva l’affollarsi di proposte di candidature che provengono dal passato prossimo se non remoto, e che suborneranno nel risultato finale qualsiasi possibilità di successo per volti nuovi. Dall’altro lato anche le liste civiche locali e aggregate in federazione, appaiono sostanzialmente unite da un collante che potrà dare maggior garanzia di ascolto alle loro più significative esigenze locali, ma al momento senza una approfondita visone progettuale e collegiale sul Trentino; non escludiamo come Mosna ha dichiarato, vi sarà un lavoro collegiale che possa permettere un salto di qualità in tal senso. La nostra proposta è invece la immediata concretizzazione di un nuovo partito territoriale con una nome che esprime la sua mission, non una denominazione che obbliga il cittadino al di la delle buone intenzioni di proponenti, ad affiancarli stabilmente al nome del leader fondatore o di riferimento. I nostri rappresentanti dovranno avere una storia politica o personale sostanzialmente priva di rischi di “scheletri nell’armadio”; tali risorse le vediamo presenti nelle espressioni sia personali che civiche delle circoscrizioni, amministrazioni comunali e delle comunità di valle, peraltro senza esclusione di altre valide e riconosciute esperienze personali. Il primo obiettivo è quindi quello di offrire all’elettore trentino la garanzia che qualunque sia il risultato, saranno volti nuovi per il mondo politico provinciale e conteranno e si rapporteranno in modo diretto tramite nuove strutture stabili con locali circoli di lista civica almeno a livello di comunità di valle.
Nell’assoluto rispetto di altri convincimenti, la nostra proposta si rivolge in primo luogo a chi disgustato dalla realtà politica e degli attuali politici, ha in passato scelto l’astensione o il voto di protesta. Vogliamo trasmettere il messaggio che queste scelte purtroppo permettono invece il perpetuarsi di questa situazione. Anche alle ultime elezioni nazionali su questo fenomeno, da parte di esponenti di tutti i partiti storici sono state versate fiumi di lacrime di coccodrillo, crediamo invece che nel loro cuore sanno perfettamente che con il forte assenteismo e con i loro zoccoli duri di elettori, anche con il solo reale 30% degli aventi diritto al voto la vittoria e la maggioranza assoluta è assicurata. Solo un significativo ritorno al voto potrebbe capovolgere la situazione.
Programmi – Siamo abbastanza critici sulla moda imperante di produzione di programmi ben redatti che esprimono bellissime visioni future ma che hanno molte probabilità di essere un libro dei sogni e di cui successivamente, l’eletto in completa autonomia se ne farà interprete. A nostro avviso Il principale problema è sostanzialmente la necessità di non avere futuri uomini politici che si ritengano leader autoreferenziali con delega in bianco, ma che abbiano nel DNA il desiderio di un confronto costante e democratico con i cittadini, un sincero spirito di servizio per la comunità e siano appassionati a sostenere l’indispensabile per la nostra terra e non lo spreco del superfluo. La nostra proposta prevede una documentazione di base sui vari punti che si ritengono significativi ed un dibattito sia pubblico che on-line tramite il nostro sito www.rinnovamentodemocraticopopolare.it e indirizzo e mail rinnovamentodemocraticopopolar@gmail.com
Rinnovamento Democratico Popolare
Il coordinatore
Ressegotti Erminio
10.08.2013